Monte Dada

Tra i molti personaggi di spicco, Monte Verità accolse anche dei dadaisti, a partire dagli anni d’oro del dada, che nacque a Zurigo nel 1916. Già nell’estate del 1915, Sophie Tauber visitò la scuola del movimento di Rudolf von Laban a Zurigo e sul Monte Verità; in novembre fece la conoscenza del futuro marito Hans Arp. << Un piccolo sentiero incolto conduce al giardino del Monte Verità, dove ogni mattina striscio nel mio abito da danzatrice per le lezioni. >> — Sophie Tauber Arp. Il 10 aprile 1917, Hugo Ball annotava nel suo diario, Die Flucht aus der Zeit: << Sto studiando una nuova danza con cinque allieve di Laban (della scuola di danza di Rudolf Laban), travestite da africane con maschere sul viso e lunghi caffettani neri. I movimenti sono simmetrici, il ritmo fortemente marcato, la mimica volutamente brutta e deformata>>. A partire dal 1920 Ball si ritirò a Gentilino, dove conobbe il connazionale Hermann Hesse e ne scrisse una biografia; morì poco tempo più tardi, nel 1927. Oggi riposa nel cimitero di Sant’Abbondio, in Collina d’Oro, accanto alla moglie poetessa Emmy Hennings. Hans Richter, parlando di Hugo Ball, scrisse nel suo Dada art and anti-art : << … in seguito, egli si ritirò completamente nel Canton Ticino, nella povertà che si era scelta e conducendo vita religiosa. Egli non poteva percorrere il cammino del dada quale lo stava preparando Tzara in qualità di apri strada. “Mi sono esaminato scrupolosamente, non potrei mai dire benvenuto al caos.”>>. Richter ha trascorso gli ultimi quattordici anni della sua vita a Locarno, dove morì nel 1976.

Approfondimenti:

Monte Verità —  La Modifica del Territorio

Monte Verità —Il Pensiero Speculativo

Monte Verità — La Conservazione Fedele

Monte Verità — La Creatività Rinnovatrice