Noi, Nicola II, per Grazia di Dio Imperatore e Autocrate di tutta la Russia, Re di Polonia, Granduca di Finlandia, ecc., proclamiamo a tutti i Nostri leali sudditi:
Le sommosse e i disordini nelle capitali [cioè San Pietroburgo e l’antica capitale, Mosca] e in molte località del Nostro Impero colmano il Nostro cuore di profondo e grave dolore. Il benessere del Sovrano russo è inseparabile da quello della nazione, e il dolore della nazione è il suo dolore. I disordini avvenuti possono generare una grave tensione nel paese e minacciare l’integrità e l’unità del Nostro Stato.
In virtù del grande giuramento di servizio come zar, siamo obbligati a utilizzare ogni risorsa della saggezza e della Nostra autorità per porre rapidamente fine a disordini pericolosi per il Nostro Stato. Abbiamo ordinato alle autorità competenti di adottare misure per porre termine alle manifestazioni dirette di disordine, illegalità e violenza, e di proteggere i cittadini pacifici che cercano semplicemente di adempiere ai propri doveri. Per attuare con successo le misure generali che abbiamo concepito per riportare la pace nella vita dello Stato, riteniamo essenziale coordinare le attività ai più alti livelli di governo.
Richiediamo al governo di eseguire fedelmente la Nostra ferma volontà:
Chiamiamo tutti i leali figli della Russia a ricordare i loro doveri verso la patria, ad adoperarsi per porre fine all’inedito disordine attualmente in atto e, insieme a Noi, a fare ogni sforzo per riportare pace e tranquillità nella Nostra terra natale.
Dato a Peterhof, il 17 ottobre dell’anno 1905 del Nostro Signore e dell’undicesimo del Nostro regno.